Giovanni Baglioni è uno dei nomi più interessanti ed originali nel panorama della chitarra acustica solista contemporanea.
Eccellente strumentista, fa proprio e padroneggia un vocabolario tecnico rielaborato nelle sue composizioni originali, capaci di evocare immagini e di creare una intensa suggestione narrativa corredata di una gestualità che rincorre e armonizza suoni e colori, che ammalia e rapisce di chiaroscuri emotivi e sonori.
Virtuoso dello strumento, si approccia alla chitarra in maniera assai spettacolare da vedere e da ascoltare, spaziando dal sapiente utilizzo del tapping, all’impiego di accordature alternative, agli armonici artificiali, all’utilizzo percussivo dello strumento, e ad una minuziosa ricerca polifonica e timbrica.
A partire dal 2006 ha iniziato ad esibirsi dal vivo attingendo al repertorio di importanti esponenti della chitarra acustica solista quali Tommy Emmanuel, Michael Hedges, Erik Mongrain, Preston Reed, Andy Mckee, Maneli Jamal, Justin King.
Ha iniziato a farsi conoscere nella scena dei locali romani conquistandosi presto un appuntamento fisso nello storico The Place.
Ha studiato approfonditamente lo strumento e seguito prestigiosi seminari di perfezionamento con Tommy Emmanuel e Pier Bensusan, ed ha a sua volta presieduto a Masterclass e seminari.
Ha partecipato ai più importanti festival italiani di chitarra acustica (Soave, Sarzana, Fiorano) e al Canadian Guitar Festival.
Nel 2009 è stato pubblicato il suo primo disco dal titolo Anima Meccanica, cui hanno fatto seguito diversi tour di successo e grande consenso sul territorio italiano.
Si è esibito in numerosi concerti da solista sul territorio italiano in locali, teatri, auditorium, jazz club, luoghi di interesse storico, tra i più prestigiosi (Blue Note di Milano, Salone Margherita, Alexanderplatz a Roma, Folkclub di Torino, teatro Geox di Padova).
Ha altresì collaborato in diversi progetti musicali con importanti artisti:
È stato guest star di Mario Biondi nel disco If, e nel seguente Spazio Tempo Tour.
Ha partecipato come ospite solista e arrangiatore in numerosi tour di Claudio Baglioni.
Ha incrociato la chitarra con il sassofono di Stefano Di Battista e con la sua raffinata band.
Ha collaborato con l’esecuzione di un proprio brano congiuntamente con il pluripremiato chitarrista classico Flavio Sala nel suo disco De la Buena Onda.
Ha partecipato al progetto Da Manhattan a Cefalù del pianista jazz Santi Scarcella.
Ha ideato e realizzato lo spettacolo-concerto D’istanti non distanti con la band Vick Frida, per i quali ha prestato una collaborazione nel disco Thisastro.
Ha condiviso il palco con Nicola Piovani, Simone Cristicchi, Mario Venuti, Pier Cortese, Filippo Graziani.
Ha intrecciato la sua musica anche con altre forme d’arte, il teatro, la danza, la scrittura:
Ha suonato nello spettacolo Tra Schiaffo e Carezza – intrecci di parole e musica con il compianto scrittore Pino Roveredo.
Ha suonato nel progetto Arrivederci Fratello Mare di Erri De Luca.
Ha partecipato allo spettacolo METAmorfosi, commistione di arti, musica, recitazione, danza, e pittura, con Vinicio Marchioni e Walter Savelli.
Ha realizzato insieme all’attore Paolo Triestino lo spettacolo Note di Cioccolata.